Valvarrone, la nostra valle


La Valvarrone è una piccola valle di origine fluviale: lunga 18km è stata scavata dal corso del fiume omonimo che – dalle bocchette di Trona e Varrone – corre a gettarsi nel Lago di Como in località Dervio.
Fanno parte di essa i comuni di Premana, Pagnona, Tremenico, Introzzo, Vestreno e Sueglio.

Paesaggio

Chiusa a nord da monti di altezza mediamente superiore ai 2000m (con picco a 2600m sul monte Legnone), la Valvarrone presenta un paesaggio riccamente coperto di vegetazione: dai castagni e boschi cedui (faggio, betulla, ontano) delle pendici fino agli alpeggi delle cime.
Oltre agli animali da pascolo tradizionali (mucca, capra e di recente il ritorno dell’asino) nella valle è possibile incontrare volpi, caprioli, camosci e falchi. In Valvarrone nidifica anche una delle ultime tre coppie di aquila reale rimaste in Lombardia.

Valvarrone e sport

La Valvarrone è un ottimo punto di partenza per le escursioni sui monti Legnone e Legnoncino e sul Pizzo tre signori. Escursioni più semplici si offrono anche ai trekkers meno esperti sui sentieri che portano ai rifugi e sulle vecchie vie dei contadini. I tornanti costituiscono il terreno ideale per il ciclismo e il mototurismo.
Con apposita licenza, è possibile la pratica della caccia e della pesca sportive lungo il fiume e i torrenti che attraversano la valle. Sul lago è invece possibile dedicarsi al nuoto, alla canoa, alla vela, al windsurf, al kitesurf.

Valvarrone a tavola

I boschi della Valvarrone offrono alla raccolta numerose delizie selvatiche: more, mirtilli, lamponi, fragole di bosco, castagne, noci, nocciole, frutta. Non tutti i terreni sono liberi però: attenzione a non violare la proprietà privata! Per i funghi è necessario dotarsi dell’apposita licenza.

Da provare i formaggi prodotti nelle casere in alpeggio, il miele (ottimo e ricercato quello di rododendro), gli insaccati e le grappe.